Non profit

Sempre meno neve (naturale) sull’arco alpino

Le Alpi stanno perdendo il loro fascino. Non c’è sta stupirsi. Sempre meno neve con precipitazioni diminuite negli ultimi 30 anni di quasi il 20%

di Angelo Ferrari

Le Alpi stanno perdendo il loro fascino. Non c?è sta stupirsi. Sempre meno neve con precipitazioni diminuite negli ultimi 30 anni di quasi il 20% e per attirare il turismo invernale si ricorre all?innevamento artificiale. Da uno studio dal titolo Alpi e turismo: trovare il punto di equilibrio emerge che il 60% delle piste italiane è ?rifatto?. Per ogni ettaro di pista innevata si spendono in un anno 136mila euro: gli impianti di innevamento presenti nell?intero arco alpino hanno comportato un investimento superiore ai 3 miliardi di euro l?anno. Costi altissimi. Giustificati? Non molto, in realtà, visto che le stazioni invernali di media e bassa quota registrano un decremento costante di presenze (eccezion fatta per Trentino e Alto Adige). E visto che il 48% dei turisti invernali sono non sciatori e vanno in montagna per fare altre attività sportive, ricreative e per ritrovare il contatto con la natura. Per il WWF l?attuale modello di turismo invernale basato fondamentalmente sullo sci deve essere rivisto. «Il futuro socio-economico delle comunità alpine», dice Fulco Pratesi, «passa principalmente attraverso la tutela e la valorizzazione dell?ambiente e del territorio».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.